"Nella sala ovattata di sontuose tappezzerie, con antiche cassapanche di quercia lungo le pareti, i convitati si mettevano a loro agio. Credenze a vetri luccicavano di argenteria,...
...un lampadario di rame pendeva dal soffitto e nelle sue bocce si specchiavano palme e ciuffi di aspidistra che sorgevano da vasi di maiolica.
Fuori, la giornata di dicembre, che una pungente brezza gelava; mentre il tepore di serra che regnava nell'interno permetteva di avvertire nell'aria l'aroma dell'ananas che aspettava, tagliato a fette, in una coppa di cristallo."
(Parte Quarta, Capitolo Primo)
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